Quanti ne usciranno? Un paio di giorni fa ho trovato un'altra piccola pubblicazione dal titolo "La banda larga di Telecom Italia", libro di denuncia sugli sprechi e sugli errori manageriali che avrebbero costellato l'avventura telefonica Tronchettiana.
Per curiosità mi sono fatto una piccola ricerca tra i grandi negozi di libri on-line: ogni casa editrice inizia a presentare il proprio libro su questi scaffali virtuali visto che non costa niente, almeno credo.
L'onore del primato spetta a Massimo Mucchetti con il suo "Il baco del Corriere" del 2006. Tempi ancora non sospetti, alcuni fatti ed eventi visti con l'occhio della parte lesa e una lunga digressione sulla causa politica di tutto questo. Pochi flash di informazione sull'evento tecnico, a quel tempo ancora sotto i riflettori dell'inchiesta giudiziaria: memorabile l'avvio thriller in cui uno spaventato Vittorio Colao comunica istruzioni al proprio vicedirettore mediante bigliettini scritti a mano. Sicuramente il più blasonato sull'argomento.
Sempre nel 2006 esce "Pronto, chi spia?" dell'anonimo Agente Italiano. L'ho visto in una grande libreria del centro di Roma dopo la mia permanenza nelle patrie galere. Ammetto l'ignoranza: l'ho semplicemente sfogliato, non esprimo quindi giudizi su una pubblicazione che sembra concentrarsi più sul problema delle intercettazioni telefoniche.
Attenzione: esiste un'altra edizione del 2007 che porta lo stesso titolo "Pronto, chi spia?", stavolta dell'autore Marco Gregoretti. L'argomento è quello: una vera e propria inchiesta giornalistica sullo scandalo Telecom-Sismi per mettere ordine all'esplosione mediatica del primo semestre del 2007. La domanda è la stessa di Massimo Mucchetti: come è possibile che tutto ciò sia accaduto? Per le conclusioni rimandiamo alla lettura di questo saggio.
Arriviamo quindi ai personaggi illustri della vicenda.
Il libro non è più uscito, o almeno così sembra visto che porta come data di uscita quella del primo maggio 2007. Parliamo di "Undicesimo, non spiare" di Fabio Ghioni e Giacomo Amadori, probabilmente destinato a uscire in quella data prima che l'inchiesta giudiziaria travolgesse uno dei due autori.
La scheda del libro, molto eloquente, ci riporta di nuovo al problema dello spionaggio aziendale, della lotta intestina tra corporation e del classico "tutti spiano tutti". Per ora il libro risulta momentaneamente non disponibile: magari stanno scrivendo la versione 2.0.
Nel 2008 ci sono Giuliano Tavaroli e Giorgio Boatti con il loro "Spie". Di nuovo il problema della reputazione aziendale e del necessario controllo delle informazioni: un'autobiografia centrata maggiormente sul periodo pre-Telecom Italia. D'altronde c'è ancora un'indagine in corso, quindi sarebbe di cattivo gusto parlare di fatti ed eventi ancora da valutare. Rimaniamo quindi con l'espressione visibilmente tirata di Massimo Mucchetti durante la trasmissione l'Infedele di La7 del 15 settembre 2008.
Magari ci saranno altri libri sull'argomento editi dalla coppia Boatti-Tavaroli.
Concludiamo con le pubblicazioni che verranno: la già citata Banda larga di Telecom Italia realizzata dall'anonimo Joe Basilico, Giampaolo Spinelli con il suo libro-verità annunciato durante l'intervista a Panorama del 31 luglio 2008, e infine questo qua.
Non me ne vogliano i lettori, ma credo che ce ne saranno sicuramente molti, molti altri.
Chi ci protegge dal dossieraggio tecnologico?
3 settimane fa
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