Domenica 8 marzo alle ore 19:30 andrà in onda l'intervista sul libro "Le Tigri di Telecom" nel programma "Storiacce" di Radio24, la radio de IlSole24ore.
Devo dire che da tempo la brava (almeno finchè non ascolterò l'effetto finale ;-) Raffaella Calandra circuiva me e altri personaggi su questa storia evidentemente ancora viva e interessante. Prima di me sono intervenuti diversi pezzi grossi della vicenda: Giuliano Tavaroli, Fabio Ghioni, Marco Bernardini, Angelo Jannone. Il taglio molto "storiaccia-oriented" era un po' preoccupante e, secondo me, un po' fuori luogo vista la vicenda giudiziaria ancora in corso e la facile auto-celebrazione che una piazza di questo tipo può favorire.
Il rapporto con Raffaella Calandra e Radio24 ha radici lontane. Al momento dell'esplosione della vicenda l'ovvia richiesta di intervista, rifiutata da me e da Andrea (Monti) per ragioni professionali e valori personali. Poi un ulteriore contatto al lancio del libro, per l'autorizzazione a usare alcuni stralci di trasmissione per il famoso "booktrailer": il direttore rifiutò l'autorizzazione non tanto per la proprietà dei contenuti, quanto per il fine pubblicitario degli stessi. Condivido il punto di vista, d'altronde siamo in un grande Bazar commerciale, e lo riporto in questo post per spiegare a quelli che ancora me lo chiedono dove sia finito il tanto acclamato video.
Poi una nuova richiesta di intervista, stavolta a fronte del libro.
Sono stato abbastanza categorico: si parli del libro e non della storiaccia. Sembrerà una differenza trascurabile, ma parlare di un libro e delle sue storie ha un valore "letterario", preciso e orientato ad una serie di riflessioni, che il lettore medio può poi elaborare e concludere come meglio crede. Un'intervista sui fatti è invece un'auto-celebrazione di responsabilità ed eventi che diventano facilmente interpretabili e fraintendibili, colpevole il tempo a disposizione e la direzione che, naturalmente, il giornalista da' all'incontro.
E su questo dubbio amletico ci siamo scambiati diversi messaggi di posta elettronica, per capire, per trovare un punto d'intesa, per tutelare tutti i punti di vista.
Penso che alla fine abbiamo trovato un equilibrio interessante, anche se alla fine saranno gli ascoltatori a fare il punto della situazione. Quindi fatevi avanti per i commenti!

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