The day after
Non me l'aspettavo proprio. La conferenza è andata meglio delle aspettative, nei tempi, nelle modalità, nella compagnia e nelle belle sorprese che non sono mancate.
Prima di tutto la straordinarietà della compagnia: diverse persone, provenienti da ogni angolo dell'Italia per un evento più unico che raro che difficilmente si potrà ripetere. Antonella e Simona da Bologna, Ivan da Milano, Marcello da Viterbo, Monica da Bari, Alessandro da Ferrara: tutti insieme dietro quel grande tavolo di legno pronti per una nuova avventura su cui ciascuno ha messo del suo.
E poi tutte le persone che sono venute, amici e conoscenti, per testimoniare la loro presenza e il supporto a un'iniziativa così fuori dal comune. Purtroppo, complice il luogo più vicino alla mia città di residenza, molte delle persone erano lì per me. Non me ne voglia Alessandro, autore del difficile libro "Disonora il padre e la madre", di cui ho apprezzato l'intervento deciso e sentito su un tema così delicato come la pedofilia infantile.
Comunque le persone erano talmente tante e variegate che mi dispiace non aver dedicato abbastanza tempo per tutti. Chiedo venia per chi si è sentito un po' trascurato, non era sicuramente mia intenzione.
L'introduzione di Marcello è stata come sempre "personale", di quella personalità che riesce a rendere ogni cosa più intima e semplice, quasi familiare. L'intervento di Ivan ha ribadito la necessità di un'informazione più matura, a misura d'uomo per un pubblico ormai in grado di comprenderla, criticarla ed eventualmente accettarla.
L'assessore alle politiche culturali Umberto Croppi ha chiuso il cerchio "istituzionale" apprezzando il progetto e le sue finalità, soprattutto per la gestione diretta e senza filtri di storie importanti e delicate come quelle in uscita: "Una nuova collana editoriale dai contenuti scabrosi ma sicuramente utili ed interessanti" perchè "dichiarare in partenza di non voler fingere e di voler esprimere fino in fondo la verita' responsabilizza chi scrive".
Simona e Antonella hanno quindi illustrato la lista dei prossimi titoli in uscita, approfondendo in particolare i contenuti di quello che sarà il terzo libro della collana, scritto da Simona e previsto per maggio. Un libro sulla controversa azione notturna presso la scuola Diaz, avvenuto durante il G8 di Genova del 2001.
Quindi è toccato ad Alessandro e me chiudere con due parole sulle nostre "creature", pochi minuti per descrivere al meglio la nostra chiave di lettura per due lavori comunque complessi e per certi versi molto delicati. Uno per il tema trattato, l'altro per la risonanza mediatica.
Un bilancio alla fine positivo, soprattutto per la presenza di un buon numero di giornalisti di varie testate, compresa qualche televisione locale. Speriamo bene.
Purtroppo non ho una trascrizione del discorso, che molti hanno detto estremamente efficace (non me l'aspettavo: in realtà stupirò tutti dicendo che sono andato completamente a braccio), magari troverò qualcosa da qualche parte, tanto ormai la maggior parte delle dichiarazioni e delle informazioni si trovano su Internet. Anche quelle che non ti aspetti...

Nessun commento:

Posta un commento