Libri di carta
Finalmente sono arrivate le prime copie del libro. E' stato emozionante vedere il proprio lavoro finito, su carta vera, con uno stile vero e con il proprio nome in prima pagina.
Non mi aspettavo questo risultato. Sinceramente.
La copertina ha classe: non ha il colore arancio che mi aspettavo, ma una specie di finitura "grezza" che rende tutto molto più appealing e moderno. Persino le scritte assumono un altro stile rispetto alla prova che avevamo visto un po' di tempo fa e la tridimensionalità da' un tocco più importante e professionale al risultato. Complimenti.
La situazione mi ha portato indietro a quel lontano 1992, quando arrivarono le dieci copie imballate di Catalypse, uno dei tanti giochi realizzati per il Commodore 64. Fino a quel momento l'avventura era stato un "gioco", impegnativo e pieno di sfide, ma alla fine vissuto dentro a una normale cameretta di un liceale qualsiasi. Poi vedi il tuo lavoro dentro a una scatola "vera" con le istruzioni, il poster, le descrizioni e i dischetti, e quell'avventura assume una luce diversa: non avresti mai immaginato che il passaggio fosse così semplice.
Beh, non mi sarei mai aspettato di provare la stessa sensazione.
Almeno non dopo così tanto tempo.

Nessun commento:

Posta un commento